lunedì, settembre 24, 2007

Il contratto che non c'è

Il negozio della Famiglia Cooperativa di Legos occupa da anni l'edificio di proprietà comunale. Il contratto di affitto è scaduto nel 2003 e non è mai più stato rinnovato; nemmeno dopo la recente ristrutturazione e realizzazione di un collegamento con l'adiacente fabricato dove il negozio è stato ampliato. Come mai si è in questa situazione? Abbiamo ritenuto di chiederlo al Sindaco con una intrrogazione. Sindaco che, guarda caso, è anche presidente della Famiglia Cooperativa della Valle di Ledro; quindi parte e controparte.
Ecco il testo dell'interrogazione.

"Nella primavera di quest’anno è stato aperto il nuovo punto vendita della Famiglia Cooperativa della Valle di Ledro nella frazione di Legos. Il negozio risulta ricollocato su uno spazio più ampio rispetto al passato, comprendendo sia l’edificio di proprietà comunale (la p.ed 278), che nuovi spazi al piano terra dell’edificio adiacente (p.ed 314) dopo che i due fabbricati sono stati collegati, a spese dell’amministrazione comunale, con un intervento che ha interessato anche la ristrutturazione dell’edificio comunale e una spesa complessiva di circa 170 mila euro finanziata in gran parte da contributo provinciale. La parte di fabbricato che accoglie i nuovi spazi aggiuntivi del punto vendita risulta di proprietà della Parrocchia di Molina ed è data in affitto alla Famiglia Cooperativa.
I rapporti tra Comune di Molina di Ledro e Famiglia Cooperativa della Valle di Ledro, per quanto riguarda l’edificio adibito a negozio nella frazione di Legos, in passato sono stati regolati da un contratto di affitto della durata di 15 anni dal 1982 al 1997, successivamente prorogato per ulteriori 6 anni fino al 2003. Da allora non risulta che sia stato sottoscritto nessun altro contratto tra le parti nonostante la Famiglia Cooperativa abbia continuato ad occupare l’edificio comunale per la propria attività. Nemmeno dopo la ristrutturazione del fabbricato l’Amministrazione comunale ha provveduto a regolarizzare l’utilizzo da parte della Famiglia Cooperativa visto che a tutt’oggi non risulta stipulato alcun contratto.
Tutto ciò risulta alquanto strano e lo è ancora di più per il fatto che il Sindaco del Comune di Molina di Ledro è anche Presidente della Famiglia Cooperativa della Valle di Ledro. Questa situazione, come già richiamata più volte dal sottoscritto, anche in consiglio comunale, si configura come un palese conflitto di interessi nelle vicende di natura commerciale che vedono coinvolti da un lato il Comune e dall’altro la Famiglia Cooperativa. Per il punto vendita di Legos, infatti, il Comune già nel 2005 ha intrapreso l’iter per arrivare alla costruzione del collegamento fra i due edifici, tra l’altro attivando una specifica deroga urbanistica in consiglio comunale; sono stati poi richiesti i finanziamenti alla provincia sulla L.P. 4/2000 per arrivare infine all’approvazione e realizzazione del collegamento e alla ristrutturazione dell’edificio. In tutta questo iter, che come visto ha portato al rinnovo del punto vendita di Legos, il Sindaco ha agito sia nella veste di primo cittadino che in quella di Presidente della Famiglia Cooperativa, dimenticandosi però, a quanto pare, di regolare fra le parti (cioè fra se e se) il rapporto contrattuale riguardante l’utilizzo della p.ed 278 di proprietà comunale.
Alla luce di quanto rilevato si interroga il Sindaco per sapere.
1. per quali motivi la Famiglia Cooperativa della Valle di Ledro sta utilizzando l’edificio di proprietà comunale di Legos (p.ed 278) compreso il nuovo collegamento con l’adiacente fabbricato che ospita gli spazi aggiuntivi del nuovo negozio, senza un regolare contratto con il Comune di Molina di Ledro.
2. Se non ritenga di dover regolarizzare al più presto tale situazione, con quali modalità e tempi.
3. Se la Famiglia Cooperativa attualmente sta corrispondendo al Comune un canone di affitto o di occupazione e di quale ammontare, ovvero quando sia avvenuto l’ultimo pagamento e per quale importo mensile.
4. Se è a conoscenza, se non come Sindaco, come Presidente della Famiglia Cooperativa, del rapporto contrattuale che regola l’utilizzo degli spazi del negozio per la parte di proprietà della Parrocchia e in particolare a quanto ammonti l’eventuale canone di affitto.
5. Quale sia la situazione contrattuale e a quanto ammonti l’affitto riscosso per l’edificio di Pre (ex scuole elementari), sempre di proprietà comunale e a sua volta utilizzato, al piano terra, dalla Famiglia Cooperativa come negozio.Come intenda la S.V. superare la situazione di palese conflitto di interessi che Lei occupa in qualità di Sindaco del Comune e di Presidente della Famiglia Cooperativa della Valle di Ledro, visti i rapporti non marginali che esistono fra questi due organismi"