mercoledì, novembre 29, 2006

Un libro per tutti

Nel consiglio comunale del 22 novembre si è parlato di variazioni di bilancio. Una di queste riguardava l’istituzione in bilancio di una spesa di oltre 23.000 euro per pubblicare un libro frutto di una ricerca storica sulle famiglie di Molina con tanto di albero genealogico. Il Sindaco ha anche affermato che il libro verrà stampato in un migliaio di copie e ne verrà mandata gratuitamente una a tutte le famiglie del comune.
Sull’operazione abbiamo sollevato qualche perplessità. Non tanto sul valore storico culturale di un simile lavoro di ricerca che può avere anche una sua valenza, ma sul fatto che si spendano un mucchio di soldi pubblici (dei cittadini) per farne un libro e darlo gratuitamente a tutte le famiglie del comune. Tutti riceveranno una copia del libro indipendentemente dal fatto che la cosa interessi o meno a chi la riceve. Perché si deve fare un’operazione di questo tipo: ai limiti, e forse oltre, la legittimità dell’uso dei soldi pubblici?. A nostro avviso l’amministrazione comunale, che certo non brilla per iniziative culturali, dovrebbe piuttosto impiegare le risorse per promuovere occasioni culturali variegate sul territorio lasciando la libertà ad ognuno di usufruirne secondo i propri interessi.

sabato, novembre 18, 2006

57 euro a testa

Più di 57 euro a testa è il costo annuo che grava su ogni cittadino della Valle di Ledro per le indennità che vengono corrisposte agli amministratori comunali; sindaci, vicesindaci e assessori, senza contare poi i consiglieri comunali che a loro volta percepiscono un gettone di presenza per ogni seduta del consiglio comunale pari a 40 euro.
Nel dettaglio i 6 sindaci della Valle costano alla collettività 114.888 euro all’anno, cui si aggiungono 155.354 euro per i vicesindaci e gli assessori. Vi sono poi da considerare le indennità per gli amministratori dell’Unione che nella situazione attuale di un presidente non amministratore comunale e di 5 assessori che ricoprono anche la carica di sindaco, ammontano ad ulteriori 36.914 euro annui. Complessivamente si arriva ad un costo annuo di 301.156 euro che rapportato ai 5.207 abitanti comporta un onere medio per abitante di 57,84 euro .
Questi dati sono il frutto delle recenti modifiche alla normativa regionale che hanno fatto lievitare le indennità degli amministratori comunali introducendo ex novo l’indennità per gli assessori al posto del gettone di presenza. Di ciò e delle gravi conseguenza che questa riforma ha avuto sulle finanze dei comuni trentini ci siamo già occupati nei mesi scorsi.
L’altra cosa che va affermata sui compensi agli amministratori, è che i costi nella nostra valle sono elevati anche per effetto della frammentazione amministrativa. Sei Sindaci, 24 assessori e l’Unione con i suoi organismi costano parecchio. Un comune come Trento ha un costo medio per abitante inferiore agli 8 euro, Rovereto inferiore ai 15 euro; per comuni come Riva del Garda e Arco il costo medio per abitante è di 20 euro, per Storo di 25 .
Con un comune unico in Valle di Ledro i costi per gli amministratori potrebbero più che dimezzarsi. Si arriverebbe ad un costo medio per abitante di circa 26 euro. Un risparmio di denaro che potrebbe essere usato per migliorare i servizi offerti alla collettività.
Insomma una ragione in più per arrivare quanto prima all’istituzione di un unico comune in Valle di Ledro.